Guide Turistiche Castelfidardo: visite guidate a Castelfidardo con Guide Turistiche abilitate per Ancona e provincia
Benvenuti nel sito di Guide Turistiche Ancona dedicato alla provincia di Ancona!
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Visita guidata di Castelfidardo
Itinerario Risorgimentale:
- Monumento della Battaglia di Castelfidardo
- Ossario
- Museo del Risorgimento
Il Monumento Nazionale delle Marche
Il Monumento Nazionale delle Marche, ovvero Monumento della Battaglia di Castelfidardo, fu costruito nel 1910 per commemorare il cinquantenario della battaglia del 18 settembre 1860, durante il quale il generale piemontese Cialdini sconfisse le truppe del Papa. Durante la battaglia, a seguito del quale Marche ed Umbria vennero annesse al Regno d’Italia, caddero 88 volontari pontifici e 63 militari piemontesi.
Situato in prossimità del centro storico sulla collina di Monte Cucco, è stato realizzato in bronzo fuso a cera persa . L’idea di erigere il monumento fu lanciata nel 1902 e il monumento fu inaugurato il 18 settembre 1912.
La gara per la sua realizzazione era stata vinta dallo scultore veneziano Vito Pardo che propose una scultura originale, con una concezione dello spazio quasi “cinematografica” per la scelta di porre il condottiero a cavallo sullo stesso piano dei soldati. Furono necessari circa 150 quintali di bronzo e quasi seimila quintali di travertino d’Ascoli. Occorsero quasi due anni per fusione, trasporto e messa in opera dei vari pezzi che compongono il monumento. Vito Pardo vi lavorò per quasi dieci anni. Il monumento, alto circa 6 metri e lungo 12, poggia su una montagna di 160 mq in massi di travertino bianco di Ascoli che nasconde, nella parte posteriore, una cripta di stile assiro.
Le figure dei soldati sono evocano espressioni di dolore, foga e disperazione, tipiche degli uomini in guerra. Il gruppo bronzeo è circondato da un rigoglioso parco; la vicina collina è piantumata con ventiduemila conifere e flora mediterranea.
La visita guidata prosegue nei pressi della Selva di Castelfidardo, uno dei luoghi della battaglia, dove si può visitare l'Ossario ove riposano i soldati caduti di entrambi gli schieramenti. Fu costruito a partire dal 1861, per raccogliere degnamente le spoglie precedentemente sepolte nella nuda terra e disperse in tutto il teatro degli scontri. I soldati del re e quelli del papa sono in avelli separati, in base alla posizione occupata durante il combattimento: verso il mare i pontifici e verso la collina di Montoro i piemontesi.
Per concludere la visita guidata di Castelfidardo segnaliamo la presenza del Museo del Risorgimento, che raccoglie interessanti cimeli e documenti relativi alla battaglia.
Monumento della Battaglia di Castelfidardo >> Castelfidardo
Itinerario Risorgimentale:
- Monumento della Battaglia di Castelfidardo
- Ossario
- Museo del Risorgimento
Il Monumento Nazionale delle Marche
Il Monumento Nazionale delle Marche, ovvero Monumento della Battaglia di Castelfidardo, fu costruito nel 1910 per commemorare il cinquantenario della battaglia del 18 settembre 1860, durante il quale il generale piemontese Cialdini sconfisse le truppe del Papa. Durante la battaglia, a seguito del quale Marche ed Umbria vennero annesse al Regno d’Italia, caddero 88 volontari pontifici e 63 militari piemontesi.
Situato in prossimità del centro storico sulla collina di Monte Cucco, è stato realizzato in bronzo fuso a cera persa . L’idea di erigere il monumento fu lanciata nel 1902 e il monumento fu inaugurato il 18 settembre 1912.
La gara per la sua realizzazione era stata vinta dallo scultore veneziano Vito Pardo che propose una scultura originale, con una concezione dello spazio quasi “cinematografica” per la scelta di porre il condottiero a cavallo sullo stesso piano dei soldati. Furono necessari circa 150 quintali di bronzo e quasi seimila quintali di travertino d’Ascoli. Occorsero quasi due anni per fusione, trasporto e messa in opera dei vari pezzi che compongono il monumento. Vito Pardo vi lavorò per quasi dieci anni. Il monumento, alto circa 6 metri e lungo 12, poggia su una montagna di 160 mq in massi di travertino bianco di Ascoli che nasconde, nella parte posteriore, una cripta di stile assiro.
Le figure dei soldati sono evocano espressioni di dolore, foga e disperazione, tipiche degli uomini in guerra. Il gruppo bronzeo è circondato da un rigoglioso parco; la vicina collina è piantumata con ventiduemila conifere e flora mediterranea.
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Per info e prenotazioni:
Guide Turistiche Ancona, visite guidate a Castelfidardo e provincia di Ancona [email protected]
Andrea Giordani Tel. +39 071 2905303 Cell. +39 339 2964619 Trasfer porto/aeroporto Ancona
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